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Visualizzazione dei post da 2024

Diritti Umani: Giornata di riflessione per gli studenti del Liceo Archimede

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di Antonino Caruso e Viola Finocchiaro Vivere la pace? Lottare per i diritti di tutti, promuovendo solidarietà e giustizia: questo è il messaggio su cui si sono interrogati gli alunni della scuola di Acireale  Il 10 dicembre 2024, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, gli studenti del Liceo “Archimede” di Acireale sono stati protagonisti di un evento che ha coniugato informazione, partecipazione attiva e cultura. Attraverso dibattiti, letture e contributi artistici, la scuola ha dimostrato come la conoscenza dei diritti non è solo retorica ma responsabilità condivisa. L’incontro ha avuto un carattere fortemente interattivo: non sono stati solo i docenti a trasmettere concetti, ma gli studenti stessi hanno contribuito alla riflessione collettiva a partire da due testi di cui spesso sentono parlare senza mai rendersi conto della loro attualità: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e Per la pace perpetua di Kant argomentato dalla professoressa Paola Lizzio. ...

Ecco perché il liceo "Archimede" di Acireale è il migliore della provincia etnea

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di Filippo Laudani Sentire la scuola come una famiglia e guardare così al futuro preparati culturalmente ed umanamente. Non si tratta soltanto di offerta formativa ma di relazioni Quante mattine, alzati dal letto, il pensiero “calia” ci ha accarezzato la mente? Quante volte abbiamo sperato in miracolose supplenze? Lo sappiamo: studiare costa fatica. Eppure, il modo migliorare per imparare a vivere è proprio a partire da qui, dai banchi di scuola. Se poi i banchi sono quelli del Liceo “Archimede” di Acireale, possiamo ritenerci particolarmente fortunati. La piattaforma Eduscopio 2024 realizzata dalla Fondazione Agnelli, dopo aver analizzato i risultati universitari dei diplomati, ha valutato questo istituto come il migliore liceo scientifico della provincia di Catania. Un simile traguardo può essere spiegato da tanti fattori, come la lungimiranza del dirigente scolastico, la preparazione dei docenti e l’offerta formativa. Il vero segreto sono però le relazioni. Archimede = Famiglia: è...

Ridare colore e vita agli ambienti scolastici. Un progetto utopico?

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Un'idea morta sul nascere ma con buone intenzioni: rendere gli studenti e le studentesse protagonisti attivi della riqualificazione degli spazi che vivono di più perché li sentano "casa" Di Pietrangelo Garozzo e Alessandra Cacciola Affrontare il tema del rispetto dell'ambiente a scuola è più di un semplice compito, è un'opportunità per abbracciare una prospettiva ampia sulla nostra relazione con il mondo che ci circonda. Da Massimo, uno studente del Liceo “Archimede” di Acireale, veniamo a sapere che nella sua scuola c'è un progetto mai realizzato che, pensato dai giovani per i giovani, è ancora in attesa che qualcuno se ne faccia carico: coltivare il senso del bello attraverso la cura e il rispetto per i luoghi che abitiamo.  Il progetto, denominato "Unfaded", punta alla valorizzazione dei tesori che ci circondano, invitando gli studenti a riconoscere il valore intrinseco degli ambienti comuni e ad assumersi la responsabilità di proteggerli. Non s...

«La mafia uccide, il silenzio pure»: il Liceo “Archimede” di Acireale in ricordo delle vittime della mafia a 32 anni dalla Strage di Capaci

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di Claudia Obiso Giovedì 23 maggio in memoria del 32॰ anniversario della strage di Capaci il Liceo “Archimede” di Acireale ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione e il suo impegno nella lotta contro la mafia, un impegno che va oltre le parole e si concretizza in azioni quotidiane di sensibilizzazione e di educazione alla legalità. Una giornata ricca di momenti di riflessione per tutta la comunità scolastica già a partire dall'intervallo animato da un flashmob : gli studenti, vestendo jeans e maglietta bianca, hanno letto le parole di Giovanni Falcone e, nel tentativo di renderle simbolicamente tangibili, le hanno applicate su di un pannello in modo da costruire un “albero dell’impegno e della legalità”. Molto istruttiva poi la conferenza pomeridiana in Aula Magna, fortemente voluta dai rappresentanti d’istituto che si sono prodigati nella sua organizzazione. «Volevamo che fosse un’occasione per riflettere sulle responsabilità di ciascuno nel contrastare le mafie con le...

La conoscete la storia del popolo Sahrawi? Ve la raccontiamo in 3 bicchieri

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  Acireale, città barocca dalle cento campane, ma non solo: Sara Scudero ci racconta una buona notizia di accoglienza, difesa dei diritti e tè condivisi   Saverio Di Mauro e Salvo Ilie L’esperienza in un’aula del nostro liceo, il “Liceo Archimede” di Acireale, mercoledì 24 aprile è stata trascendentale: appena arrivati si poteva percepire un odore molto intenso e piacevole di menta, zucchero e tè. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare Sara Scudero di " Mi casa es tu casa ", un progetto che si dedica all’accoglienza estiva nel territorio acese di un gruppo sahrawi costituito da 10 bambini e dai loro 2 accompagnatori. Tre bicchieri per tre tè – come da tradizione nelle abitazioni sahrawi – ognuno di essi rappresentativo di una parte diversa della vita di questo popolo. Il primo bicchiere.  Il primo, pungente e forte, sia al sapore che all’odore simboleggia in modo forse per noi bizzarro il loro modo di vivere la vita:  amaro . Difficile da mandare giù, e per al...

Dal testo alla scena: al “Liceo Archimede” il teatro come mezzo di conoscenza di sé e dell'altro

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Non solo un corso di recitazione, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta del proprio Io per gli studenti e le studentesse dell’istituto acese   Di Alessandro Garozzo e Federica Di Mauro Trasmettere ai giovani la bellezza del teatro e l'amore per la letteratura: questo l’obiettivo del progetto “Dal testo alla scena”, inserito nel piano dell'offerta formativa del liceo “Archimede” di Acireale. La storia di questo corso è antica e affonda le sue radici nella passione, da sempre nutrita per il teatro, della professoressa Luisa Mirone, ideatrice del progetto. Con lei Giuseppe Bisicchia, direttore artistico e fondatore dell'associazione “Buio in sala”, attore, regista e sceneggiatore, un professionista del settore che si dice felice di confrontarsi con il mondo della scuola al quale generosamente si dedica, curando il laboratorio espressivo e la regia dei lavori che verranno messi in scena. Ciò che accomuna gli studenti e le studentesse che hanno scelto questo corso è il vo...

Ammalarsi per gioco: gli studenti del Liceo “Archimede” di Acireale dicono NO

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Un progetto divenuto occasione per diffondere la cultura della prevenzione verso un’attività troppo spesso sottovalutata, soprattutto tra adolescenti e giovani Di Federica Di Mauro C’è un momento esatto in cui bisogna smettere di giocare: quando non ci si diverte più. Banale? Forse. Ma a pensarci è una presa di coscienza che spesso ci sfugge. Di sicuro sfugge a chi, di quel gioco che non fa più divertire, ne ha fatto una patologia. A parlare di gioco d’azzardo patologico (GAP) è il manuale diagnostico-terapeutico delle malattie psichiatriche dell' American PsychiatricAssociation  c he definisce così un «comportamento persistente, ricorrente e maladattativo di gioco che compromette le attività personali, familiari o lavorative». Ammalarsi per gioco non è quindi uno scherzo. Lo hanno capito gli studenti del Liceo “Archimede” di Acireale che nelle scorse settimane sono stati coinvolti in un progetto di sensibilizzazione sul tema coordinato dalla professoressa Dina Chiarenza e che ha ...

Service learning: a scuola di volontariato presso "Casa sollievo San Camillo" di Acireale

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Cosa sono i corridoi umanitari? Una storia dalla Siria all'Italia

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  “Santa Venerina abbraccia la Siria”, si chiama così il progetto di accoglienza a favore di profughi siriani giunti in Italia attraverso un corridoio umanitario.  Ce lo spiega Michela Lovato, volontaria di Operazione Colomba, che ha incontrato gli studenti e le studentesse del Liceo “Archimede” di Acireale Di Lorenzo Rapisarda «Lasciare il proprio paese per ragioni di vulnerabilità, come guerra e povertà, è praticamente impossibile senza un visto da presentare ad ogni frontiera. Per fortuna esistono i corridoi umanitari, programmi di trasferimento e di integrazione in Italia, che aiutano queste persone ad ottenere dei visti per transitare nei territori stranieri in cerca di protezione, un'alternativa sicura e legale ai viaggi della disperazione». Con queste parole Michela Lovato - esperta in scienze della pace, cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti - ha presentato il progetto dei corridoi umanitari agli studenti e alle studentesse del Liceo Archimede di A...

Confini e diritti umani: Karamoko e il diritto di restare e di partire

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Si chiama "agency" la capacità di essere protagonista della propria vita, di effettuare scelte autonome e di  determinare la propria condizione d'esistenza. Lo hanno imparato gli studenti e le studentesse del Liceo  Archimede confrontandosi, sulla condizione dei migranti confinati ai confini dell’Europa, con chi li ha conosciuti e accompagnati nel loro percorso migratorio. Andrea Basile e Fabiano Licciardello Troppo spesso si cade nella tentazione di dare per scontate alcune libertà di cui godiamo, e di  considerare certi diritti garantiti a tutte le persone, per il solo fatto di essere riconosciuti universalmente  nella D.U.D.U. (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani). È questo il caso della libertà di restare o di partire dai luoghi che chiamiamo casa . Ne abbiamo parlato, lo scorso 5 marzo, con Amalia  Innocenti, sociologa e volontaria di "Operazione colomba",  corpo civile di pace  della Comunità Giovanni XXIII.  L’incontro con Amalia -...

"Il suono dell'accoglienza": il progetto che la cooperativa sociale Ro' la Formichina realizza a Santa Venerina con i legni dei barconi

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Ridare vita ai legni delle imbarcazioni naufragate lungo le coste del Mediterraneo perché diventino strumenti musicali: è questo lo scopo di un progetto sociale realizzato dalla Comunità Giovanni XXIII a Santa Venerina. Di Giulia Chisari e Giovanni Platania « Pare che si chiamasse Yassin, che venisse dall’Eritrea, che fosse stato arrestato senza motivo e chiuso in uno dei tanti lager libici. Pare che avesse un bimbo e una moglie in un centro di accoglienza in Svezia e che volesse raggiungerli. Certo è che il suo corpo è arrivato senza vita a Lampedusa il 7 settembre 2015 » . Questo è quanto si legge su una delle tante lapidi in uno dei tanti cimiteri italiani che ospitano le salme delle vittime delle migrazioni lungo la rotta del Mediterraneo centrale. A Yassin è intitolata la prima chitarra costruita nell'ambito del progetto "Il suono dell'accoglienza", presentato da Marco e Michela Lovato, della Comunità Papa Giovanni XXIII, nel corso di un seminario sui corridoi um...

Vito Fiorino e quella notte del 3 ottobre 2013: un giusto al Liceo “Archimede” di Acireale

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Nella Giornata  europea dei Giusti, a poco più di un anno dall' introduzione del cosiddetto "decreto ong", il  decreto in materia di immigrazione che stabilisce norme restrittive sul tema della ricerca e del soccorso in mare,   raccontiamo la storia di Vito Fiorino, soccorritore di naufraghi di Marco Chiarenza e Sara Francesca Pappalardo «Chi salva una vita, salva il mondo intero» recita il Talmud, la guida della vita ebraica. Qui leggiamo che in ogni momento della storia sparsi per il mondo agiscono per volere di Dio trentasei uomini e donne giusti. Ma chi è un giusto? Rispondere a questo interrogativo non è facile e, forse, neanche scontato. In un mondo frenetico, in cui si è spesso troppo rinchiusi in sé stessi, porsi questa domanda richiede un grande sforzo etico. Rispondere significa guardare non solo alla singola azione e alle leggi che la regolano ma riflettere su volontà, pensieri e valori che animano quell’azione. Ad esempio, salvare vite umane è giusto? Tutti ...

Politiche migratorie e diritti umani: il Liceo Archimede di Acireale incontra Comitato Tre Ottobre

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Presso l’aula magna “G. Bianca” della scuola acese si è svolto un evento sul tema "Politiche migratorie e Diritti Umani" nell’ambito del progetto di “Educazione alla mondialità e alla pace” e della più ampia rete progettuale “Semi di Lampedusa” per riflettere su storie di tragedie ma anche di speranza. Di Luca Scrivano, Simone Cataldo e Luca Antonio Palazzolo                                                «L’incontro è stato pensato con lo scopo di avviare un confronto e una riflessione sulla condizione dei migranti lungo le frontiere dell’Europa a partire dalla testimonianza di Comitato Tre Ottobre , associazione umanitaria impegnata nella tutela dei diritti delle persone che attraversano il Mar Mediterraneo e che troppo spesso incorrono in respingimenti, violenze, torture, reclusioni forzate, schiavitù». Così la Prof.ssa Paola Lizzio, referente del prog...

Tareke Brhane, presidente del Comitato Tre Ottobre: «Dall’Eritrea stringendo 3 caramelle ho inseguito il sogno di un futuro migliore»

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Un racconto struggente, la testimonianza di Tareke Brhane, sopravvissuto alla traversata del Mediterraneo quando era giovanissimo, nel tentativo di raggiungere il miraggio Europa. Oggi con la sua associazione che porta il nome di una delle più terribili stragi al largo di Lampedusa, porta il suo messaggio di speranza e inclusione a studentesse e studenti di tutto il mondo. di Nadia Micalizzi Non è l’unica storia di migrazione sentita, ma una di quelle in cui la crudeltà del mondo si può scorgere attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta, attraverso gli occhi di chi ha sofferto e di chi soffre ancora; una storia in cui la realtà ti colpisce con una spietatezza tale da non riuscire a trattenere le lacrime. La strage del 3 ottobre è una data significativa per tutte le date macchiate da tragiche morti in mare. Sono 368 le vittime, compresi bambini e donne, una di esse incinta, tutte inizialmente registrate con solo numeri, quasi come se non si trattasse di persone. È forse proprio questo i...