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Visualizzazione dei post da 2022

E tu, credi a Babbo Natale?

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Arianna Finocchiaro A due anni i bambini non vengono ancora sfiorati dall’idea di Babbo Natale: il Natale è solo un periodo della loro breve esistenza in cui ricevono più giocattoli da mettere in bocca, rompere o maciullare. A tre anni iniziano a sospettare che quel vecchio panciuto e barbuto vestito di rosso è il motivo per cui ricevono quei pacchetti sotto l’albero. Nella loro testolina appare sempre più chiaro un breve schemino: uomo panciuto uguale regali, regali uguale cose buone, quindi uomo panciuto uguale uomo buono. Da lì, crescendo, inizieranno a scrivere letterine sempre più articolate, con liste di desideri più lunghe di quelle della spesa della mamma per il cenone, impareranno (quasi) a cantare le canzoni di Natale in inglese, e inizieranno ad aspettare Babbo Natale svegli la notte, per poi finire addormentati sul divano. Poi arriva il fatidico momento che nessuno riesce mai ad identificare, ed è il punto esatto in cui la magia si incrina. Quel momento imprecisato, v

Il Natale visto con occhi differenti e un abbraccio che diventa casa

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Rachele Mirabella Salvatore (nome di fantasia) è un uomo solo, anzi lo era. Abbandonato dalla sua famiglia, dopo aver perso il lavoro e la casa, Salvatore aveva perso anche la voglia di vivere. Non si nutriva adeguatamente da mesi, non si lavava, non si curava, si era completamente isolato dal mondo, lasciandosi letteralmente morire, a causa della solitudine di cui maledettamente soffriva. Quando la sua vicina, donna di gran cuore, l’ha trovato, nel buco di abitazione dove si era rintanato, le sue condizioni erano davvero pessime. Persino non riusciva più a camminare. Da quel momento però l'uomo è stato affidato alle cure dei fratelli camilliani e così ha ritrovato la forza per guarire dalla sua depressione, nutrirsi, uscire e incontrare altra gente. Adesso Salvatore sta facendo riabilitazione e sta cercando di riprendere in mano la sua vita; ha trovato una nuova famiglia che in un abbraccio lo ha fatto sentire a casa. La rete di solidarietà che si è attivata intorno a Salvatore è

L’urlo silenzioso delle donne: Il silenzio non è mai la scelta giusta

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Fabiana Famà e Sorriso Valvo Claudia “Ho scritto queste storie d’istinto” così lo scorso 26 marzo, Cristina Pagano, giovanissima scrittrice di 19 anni, ex alunna del liceo Archimede, ci parla del suo libro “L’urlo delle donne”, una raccolta di 12 storie di violenza. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163798/l%E2%80%99urlo-silenzioso-delle-donne:-il-silenzio-non-%C3%A8-mai-la-scelta-giusta

Un tè alla mimosa

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Riccardo Marano e Andrea Pistorio  L’8 Marzo, per la ricorrenza della Giornata Internazionale dei diritti della donna, alcuni studenti del liceo “Archimede”, si sono recati a Santa Maria Ammalati, nel comune di Acireale, presso la Comunità Madonna della Tenda per partecipare ad una merenda un po’ speciale con le ragazze, giovani madri nubili, ospiti della comunità: ognuna delle partecipanti ha scelto e recitato un breve testo poetico attraverso il quale ha raccontato qualcosa di sé e del proprio passato, aprendo il proprio cuore e mostrando alle compagne la forza che ci vuole per rialzarsi e andare avanti.  Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163797/

Il centro ascolto antiviolenza Il Bucaneve

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Diego Borzì e Arianna Finocchiaro Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama.  In una società dove non sono scontati i diritti di protezione da qualsiasi violenza, a più di dieci anni dalla Convenzione di Istanbul (2011), nasce il Centro Ascolto Antiviolenza Il Bucaneve, per tutte le donne e i minori vittime di violenze fisiche e psicologiche. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163794/

Operatori di pace con Emergency presso il Liceo Archimede

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Flavia Greco Diventare “Operatori di pace” con l'associazione umanitaria italiana “Emergency - Life support for Civilian War Victim” è la proposta che alcune classi quinte del Liceo Statale “Archimede” di Acireale hanno raccolto per l’anno scolastico 2021-2022. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163790/operatori-di-pace-con-emergency-presso-il-liceo-archimede

La mia scuola per la pace

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Educare alla pace  in tempo di guerra Paola Lizzio Con lo scoppio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, si è profilata l’esigenza morale di interrogarci su quanto stesse accadendo e di avviare incontri di studio e analisi delle dinamiche della crisi russo-ucraina e degli strumenti della diplomazia e del diritto nella gestione e nella risoluzione dei conflitti. Così è nato il Gruppo mondialità e pace del Liceo, costituito da docenti di diverse discipline che sentono forte la spinta intellettuale a leggere con consapevolezza il reale e ad insegnare ai/alle propri/e studenti a sviluppare un altrettanto spirito critico. Tale spinta è stata di fatto condivisa dagli/dalle studenti che hanno scelto di dedicare un’Assemblea d’Istituto, in due giornate, al tema della guerra e della pace, affidando alla sottoscritta e alla docente di Diritto, prof.ssa Donatella Di Pasquale, l’esposizione dei dati sui quali avviare il ragionamento e il confronto: diritto internazionale ed elementi di geop

Figli di uno stesso mare: l’intercultura tra i banchi di scuola

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Angela Presti e Mario Presti “Figli di uno stesso mare”: questo è il titolo del documentario frutto del progetto “Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e duraturo” che ha coinvolto attivamente e umanamente un gruppo di studenti del Liceo Archimede di Acireale. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163799/figli-di-uno-stesso-mare:-l%E2%80%99intercultura-tra-i-banchi-di-scuola

“Non chiamatela Cannabis”. Il BioGeneration Team a scuola di OpenCoesione

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 Estefany Fernandes Diogenes e Marco Valastro Qualcuno potrebbe pensare che la canapa e la cannabis siano la medesima cosa e questo pregiudizio condiziona la percezione comune nei confronti di quella grande risorsa energetica, alimentare, cartaria ma anche tessile, cosmetica, farmaceutica e della bioedilizia che è la canapa. BioGeneration Team, gruppo costituito da ragazze e ragazzi delle classi 4E e 4AS del Liceo Archimede di Acireale, ammesso alla competizione nazionale ASOC (A Scuola di OpenCoesione), ha scelto di studiare gli utilizzi della canapa dal punto di vista ecologico e sostenibile con risultati inaspettati. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/158171/%E2%80%9Cnon-chiamatela-cannabis%E2%80%9D-il-biogeneration-team-a-scuola-di-opencoesione

C'è più gioia nel dare che nel ricevere

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Grasso Flavia Carola e Pappalardo Lidia Maria La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per la promozione della carità. La sua principale missione è pedagogica e pastorale: è un'esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione e scambio reciproco, affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate.  “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”, è questa la filosofia su cui ogni operatore della Caritas si deve basare. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/163793/caritas:-%E2%80%9Cc%E2%80%99%C3%A8-pi%C3%B9-gioia-nel-dare-che-nel-ricevere%E2%80%9D

Il business degli immigrati, "una manna dal cielo"

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  Angela Presti e Mario Presti In Italia vengono ospitati numerosi stranieri provenienti da paesi disagiati per cercare di migliorare le proprie condizioni di vita. Ciò, purtroppo, non è assicurato poiché si trovano spesso a dover affrontare una cruda realtà: il pregiudizio. Gli immigrati sono spesso considerati responsabili delle crisi economiche. Ma è davvero così?  Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/161042/il-business-degli-immigrati-una-manna-dal-cielo

Non è colpa mia?

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   Estefany Fernandes Diogenes e Marco Valastro Cause e conseguenze del cambiamento climatico, placcato con l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile a cui si affiancano le nostre buone prassi quotidiane. Input di attuabili modifiche da concretizzare con il lavoro delle autorità competenti. Continua a leggere su   https://sudpress.it/destinazione-news/post/161039/non-%C3%A8-colpa-mia

Orazio Frizzi “Sapere ascoltare è la chiave per tutte le porte del mondo”

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  Arianna Finocchiaro, Flavia Greco e Andrea Pistorio La vita dei volontari è spesso trascurata, ma hanno anche loro molto da dire e delle storie da raccontare. Il loro lavoro è in realtà molto impegnativo e spesso devono confrontarsi con la criticità della realtà. Abbiamo raccolto la testimonianza di uno di loro: Orazio Frizzi, volontario della Casa della Carità. Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/161020/orazio-frizzi:-%E2%80%9Csapere-ascoltare-%C3%A8-la-chiave-per-tutte-le-porte-del-mondo%E2%80%9D

Un pranzo come ponte tra due realtà

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Claudia Sorriso Valvo e Riccardo Marano Una giornata dedicata al volontariato e alla conoscenza di una realtà diversa dalla propria è stata quella che ha coinvolto i ragazzi del liceo scientifico Archimede di Acireale. Un pranzo di solidarietà che ha riservato dei momenti di leggerezza e dei momenti di riflessione Continua a leggere su  https://sudpress.it/destinazione-news/post/161018/un-pranzo-come-ponte-tra-due-realt%C3%A0:-diritto-e-dovere-della-solidariet%C3%A0 Per approfondire guarda il video  https://youtu.be/Rjlg3mo6eZk