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Vito Fiorino e quella notte del 3 ottobre 2013: un giusto al Liceo “Archimede” di Acireale

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Nella Giornata  europea dei Giusti, a poco più di un anno dall' introduzione del cosiddetto "decreto ong", il  decreto in materia di immigrazione che stabilisce norme restrittive sul tema della ricerca e del soccorso in mare,   raccontiamo la storia di Vito Fiorino, soccorritore di naufraghi. di Marco Chiarenza e Sara Francesca Pappalardo «Chi salva una vita, salva il mondo intero» recita il Talmud, la guida della vita ebraica. Qui leggiamo che in ogni momento della storia sparsi per il mondo agiscono per volere di Dio trentasei uomini e donne giusti. Ma chi è un giusto? Rispondere a questo interrogativo non è facile e, forse, neanche scontato. In un mondo frenetico, in cui si è spesso troppo rinchiusi in sé stessi, porsi questa domanda richiede un grande sforzo etico. Rispondere significa guardare non solo alla singola azione e alle leggi che la regolano ma riflettere su volontà, pensieri e valori che animano quell’azione. Ad esempio, salvare vite umane è giusto? Tutti

Politiche migratorie e diritti umani: il Liceo Archimede di Acireale incontra Comitato Tre Ottobre

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Presso l’aula magna “G. Bianca” della scuola acese si è svolto un evento sul tema "Politiche migratorie e Diritti Umani" nell’ambito del progetto di “Educazione alla mondialità e alla pace” e della più ampia rete progettuale “Semi di Lampedusa” per riflettere su storie di tragedie ma anche di speranza. Di Luca Scrivano, Simone Cataldo e Luca Antonio Palazzolo                                                «L’incontro è stato pensato con lo scopo di avviare un confronto e una riflessione sulla condizione dei migranti lungo le frontiere dell’Europa a partire dalla testimonianza di Comitato Tre Ottobre , associazione umanitaria impegnata nella tutela dei diritti delle persone che attraversano il Mar Mediterraneo e che troppo spesso incorrono in respingimenti, violenze, torture, reclusioni forzate, schiavitù». Così la Prof.ssa Paola Lizzio, referente del progetto Educazione alla mondialità e alla pace del Liceo “Archimede” di Acireale ha introdotto l’evento "Politiche m

Tareke Brhane, presidente del Comitato Tre Ottobre: «Dall’Eritrea stringendo 3 caramelle ho inseguito il sogno di un futuro migliore»

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Un racconto struggente, la testimonianza di Tareke Brhane, sopravvissuto alla traversata del Mediterraneo quando era giovanissimo, nel tentativo di raggiungere il miraggio Europa. Oggi con la sua associazione che porta il nome di una delle più terribili stragi al largo di Lampedusa, porta il suo messaggio di speranza e inclusione a studentesse e studenti di tutto il mondo. di Nadia Micalizzi Non è l’unica storia di migrazione sentita, ma una di quelle in cui la crudeltà del mondo si può scorgere attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta, attraverso gli occhi di chi ha sofferto e di chi soffre ancora; una storia in cui la realtà ti colpisce con una spietatezza tale da non riuscire a trattenere le lacrime. La strage del 3 ottobre è una data significativa per tutte le date macchiate da tragiche morti in mare. Sono 368 le vittime, compresi bambini e donne, una di esse incinta, tutte inizialmente registrate con solo numeri, quasi come se non si trattasse di persone. È forse proprio questo i

Comitato Tre Ottobre: Protect people not borders

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Lampedusa, 3 ottobre 2013, 368 persone migranti muoiono in mare. È una tragedia che spezza la voce, gli occhi e il cuore e che annulla ogni dibattito dal colore politico sull’accoglienza. In memoria di questo evento, su sollecito del Comitato Tre Ottobre , la Repubblica Italiana riconosce il giorno 3 ottobre Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione , per ricordare chi “ ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria ” (L. 45 del 21 marzo 2016). di Giulia Chisari e Giovanni Platania Comitato Tre Ottobre , associazione nata l'indomani del naufragio che si pone l'obiettivo di sensibilizzare sul tema dell'accoglienza, dell'inclusione e della migrazione, soprattutto tra i giovani, ha individuato nel 3 ottobre una data simbolica, non soltanto per commemorare le vittime del naufragio, uno dei più cruenti al largo di Lampedusa, ma anche per ricordare le migliaia di persone che,

Un museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo nell'isola simbolo dell'accoglienza.

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I naugurato nel 2016 dal presidente Sergio Mattarella per iniziativa del Comitato Tre Ottobre, il  Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo , realizza a Lampedusa lo scopo di custodire la memoria delle diverse realtà culturali che si affacciano sul Mediterraneo e nello stesso tempo di diffondere un messaggio di solidarietà e inclusione.   La Redazione Il museo è distinto in due aree: la prima dedicata alla storia archeologica delle isole Pelagie, da sempre crocevia di culture e luoghi di incontri tra popoli; la seconda interamente dedicata alle persone che attraversano il mare. « Si tratta del primo museo d'Europa dedicato alle migrazioni », rivela Alessia , volontaria di Comitato Tre Ottobre , agli studenti e alle studentesse sopraggiunte a Lampedusa per il workshop  dedicato alle scuole  " A Europe of Rights " lo scorso 3 ottobre 2023 in occasione del decennale della Giornata in memoria delle vittime dell'immigrazione.  Il Museo racconta "frammenti