Ammalarsi per gioco: gli studenti del Liceo “Archimede” di Acireale dicono NO
Un progetto divenuto occasione per diffondere la cultura della prevenzione verso un’attività troppo spesso sottovalutata, soprattutto tra adolescenti e giovani
C’è un momento
esatto in cui bisogna smettere di giocare: quando non ci si diverte più.
Banale? Forse. Ma a pensarci è una presa di coscienza che spesso ci sfugge. Di
sicuro sfugge a chi, di quel gioco che non fa più divertire, ne ha fatto una
patologia. A parlare di gioco d’azzardo patologico (GAP) è il manuale
diagnostico-terapeutico delle malattie psichiatriche dell'American PsychiatricAssociation che definisce così un «comportamento
persistente, ricorrente e maladattativo di gioco che compromette le attività
personali, familiari o lavorative». Ammalarsi per gioco non è quindi uno
scherzo. Lo hanno capito gli studenti del Liceo “Archimede” di Acireale che
nelle scorse settimane sono stati coinvolti in un progetto di sensibilizzazione
sul tema coordinato dalla professoressa Dina Chiarenza e che ha visto il
contributo prezioso della psicologa e psicoterapeuta Federica Marino e della sociologa Grazia Scuderi,
entrambe esperte nella prevenzione del gioco d'azzardo patologico.
Una iniziativa
articolata in cinque incontri alla fine dei quali sono stati prodotti degli
elaborati con lo scopo di diffondere il più possibile tra adolescenti e giovani
la cultura della prevenzione. I ragazzi coinvolti sono stati trascinati nel
vortice della conoscenza attraverso la tecnica della peer-education per
cui loro stessi sono diventati i protagonisti dell'apprendimento. Da qui è nata
un’assemblea organizzata e gestita dagli stessi studenti per i loro compagni
durante la quale hanno affrontato l’argomento prima di tutto facendo una
panoramica generale su cosa sono le dipendenze (quando anche se sai che
qualcosa ti fa male, continui a farla sempre in maggiori quantità);
successivamente, si sono soffermati sul gioco d'azzardo, mostrando anche dei
video, e mettendo in luce quanto sia sottovalutato ma anche in forte crescita a
causa del web, soprattutto tra i giovani.
Temi di essere
vittima del GAP? Conosci qualcuno che potrebbe esserlo? La nostra scuola offre
uno sportello psicologico gratuito, scoprilo qui: https://www.liceoarchimede.it/prenotazione-sportello-cic/
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