«Allenare la mente attraverso gli scacchi»: l’intervista all’ex campione del Liceo “Archimede” di Acireale

Cosa significa il gioco di strategia più famoso al mondo per un ragazzo di sedici anni oggi, cercheremo di capirlo intervistando chi di questa attività ha fatto la sua passione Di Mattia Domenichini Non si tratta di un semplice passatempo, ma di un gioco profondo, che stimola la mente e rafforza il carattere, che aiuta a crescere e ad affrontare le sfide con metodo e lucidità. Non a caso, sono sempre di più le scuole che scelgono di arricchire la propria offerta formativa con corsi dedicati agli scacchi. Anche il Liceo "Archimede" ha un progetto ormai ventennale con il quale gli studenti e le studentesse partecipano ai tornei regionali e nazionali, rappresentando orgogliosamente la propria scuola. Per entrare in questo affascinante mondo e capire cosa spinge gli adolescenti ad avvicinarsi agli scacchi, abbiamo intervistato Gabriele Consoli, campione indiscusso dell'"Archimede" per due anni consecutivi. A soli 16 anni Gabriele è riuscito a conseguire i più alti...