Scambio culturale tra la Sicilia e il sud della Germania: un'occasione per giovani studenti europei di crescere insieme e imparare gli uni dagli altri
Un’esperienza che va oltre un singolo viaggio, oltre una semplice settimana all’estero e che rappresenta un’occasione di crescita a 360 gradi per chi ospita e per chi parte
Si può mai pensare e dire di essere già cresciuti, arrivati, di aver completato il proprio “viaggio”?
Se per crescere si intende andare al di là di quello che conosciamo già, di quello che è consolidato nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni, ed essere del tutto aperti a un nuovo mondo, allora per gli studenti del liceo “Archimede” di Acireale, il viaggio è appena iniziato!
Proprio in questi giorni alcuni studenti della sezione A dell'indirizzo linguistico dell'Archimede si trovano in Germania per vivere a pieno un'esperienza di SCAMBIO CULTURALE.
In accordo con l'istituto tedesco “Alexander vom Humboldt” della città di Costanza il progetto ha previsto nella sua prima fase, nel mese di settembre, l'arrivo ad Acireale di 21 ragazzi e ragazze di nazionalità tedesca perché fossero ospitati da altrettanti studenti acesi loro coetanei.
Gli studenti tedeschi hanno avuto la possibilità di visitare e respirare al meglio la cultura italiana grazie alle visite guidate a Catania, Taormina, Siracusa, le escursioni sull'Etna, le cene a base di specialità culinarie siciliane, ma anche la quotidianità della settimana scolastica ordinaria. Gli studenti italiani, a loro volta, hanno avuto modo di affinare la propria conoscenza della lingua tedesca per potersi rapportare con i loro freunde (amici). Adesso tocca a loro questa grande occasione di crescita: trascorrere una ricca settimana di scambio in Germania per scoprire qualcosa di più della cultura e delle abitudini dei loro ospiti.
Come afferma la prof.ssa Maria Pitronaci, referente del progetto di scambio culturale: «È importante lasciare anche per un breve periodo il nostro paese per renderci conto che esistono altri popoli, ognuno con una propria cultura, una propria identità, un proprio vissuto storico, sociale, culturale. Prendere spunto da queste occasioni di confronto con altri cittadini europei è fondamentale per riflettere su quanto sia importante tutelare i patrimoni storico-artistici in modo aperto al dialogo interculturale».
E il confronto non è solo personale, ma culturale, in quanto riguarda i problemi attuali, le sfide comuni a tutti i cittadini europei. «Vedere come altri affrontano le sfide attuali come la digitalizzazione dei settori amministrativi o l'immigrazione, scoprire nuovi sistemi di gestione delle risorse e di inclusione nella scuola e nella società - continua la professoressa - può essere istruttivo e stimolante».
Un’altra sfida riguarda sicuramente la tutela dell'ambiente: la cura che dovremmo garantire alla natura che ci circonda, che è parte integrante di ognuno di noi e che pertanto è responsabilità di tutti. Il confronto su temi ecologici in merito alle scelte che pretendiamo dai nostri governi per rimediare ai danni che lo sviluppo industriale ha causato e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico è al centro dell'interesse della nostra generazione.
È questa la grande occasione dello scambio: cogliere le somiglianze e le differenze tra le culture, per valorizzare il contributo che il nostro e gli altri Paesi dell’Unione Europea possono offrire alle scelte per il futuro.
Non vediamo l'ora di sentire la testimonianza degli studenti protagonisti di questo viaggio.
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