Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Ridare colore e vita agli ambienti scolastici. Un progetto utopico?

Immagine
Un'idea morta sul nascere ma con buone intenzioni: rendere gli studenti e le studentesse protagonisti attivi della riqualificazione degli spazi che vivono di più perché li sentano "casa" Di Pietrangelo Garozzo e Alessandra Cacciola Affrontare il tema del rispetto dell'ambiente a scuola è più di un semplice compito, è un'opportunità per abbracciare una prospettiva ampia sulla nostra relazione con il mondo che ci circonda. Da Massimo, uno studente del Liceo “Archimede” di Acireale, veniamo a sapere che nella sua scuola c'è un progetto mai realizzato che, pensato dai giovani per i giovani, è ancora in attesa che qualcuno se ne faccia carico: coltivare il senso del bello attraverso la cura e il rispetto per i luoghi che abitiamo.  Il progetto, denominato "Unfaded", punta alla valorizzazione dei tesori che ci circondano, invitando gli studenti a riconoscere il valore intrinseco degli ambienti comuni e ad assumersi la responsabilità di proteggerli. Non s

«La mafia uccide, il silenzio pure»: il Liceo “Archimede” di Acireale in ricordo delle vittime della mafia a 32 anni dalla Strage di Capaci

Immagine
di Claudia Obiso Giovedì 23 maggio in memoria del 32॰ anniversario della strage di Capaci il Liceo “Archimede” di Acireale ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione e il suo impegno nella lotta contro la mafia, un impegno che va oltre le parole e si concretizza in azioni quotidiane di sensibilizzazione e di educazione alla legalità. Una giornata ricca di momenti di riflessione per tutta la comunità scolastica già a partire dall'intervallo animato da un flashmob : gli studenti, vestendo jeans e maglietta bianca, hanno letto le parole di Giovanni Falcone e, nel tentativo di renderle simbolicamente tangibili, le hanno applicate su di un pannello in modo da costruire un “albero dell’impegno e della legalità”. Molto istruttiva poi la conferenza pomeridiana in Aula Magna, fortemente voluta dai rappresentanti d’istituto che si sono prodigati nella sua organizzazione. «Volevamo che fosse un’occasione per riflettere sulle responsabilità di ciascuno nel contrastare le mafie con le